Primo evento astronomico del 2010

ROMA (4 gennaio) - Se il 2009 si è chiuso con lo spettacolo di una eclissi lunare parziale, l'inizio del 2010 è stato salutato da un altro evento astronomico: uno spettacolare spuntino solare, con il nostro sole che inghiotte una piccola cometa radente di Kreutz. La scoperta è frutto delle osservazioni di un astrofilo australiano, Alan Watson, che ha esaminato immagini online ottenute dall'osservatorio solare, SOHO (Solar Heliospheric Observatory), nato dalla collaborazione fra gli enti spaziali europeo (Esa) e americano (Nasa).

La cometina fa parte delle cosiddette "sungrazer" di Kreutz, comete radenti che passano così vicine al sole da finire disintegrate. A scoprire questa famiglia di comete fu l'astronomo tedesco Heinrich Kreutz nel diciannovesimo secolo. La teoria più accreditata vuole che le "sungrazer" siano i resti di una cometa gigante che si sarebbe frammentata oltre 2000 anni fa. Molti di questi frammenti passano radenti al sole ogni giorno e si disintegrano ma molti di essi sono troppo piccoli per essere visti. Solo raramente accade che un grande frammento possa essere osservato e immortalato come è accaduto ora.

serve a qualcosa "vedere" un fenomeno simile, oltre alla curiosità dello spettacolo insolito?

Assolutamente a niente. Solo a controllare le leggi conosciute e vedere se questi fenomeni le "rispettino".
Oltretutto è uno spettacolo estremamente difficile da vedere, perchè il sole brilla molti miliardi di volte più della cometa che ci sta cadendo sopra, e ne "annega" la luce nelk suo bagliore.
Se posso fare un paragone, sarebbe come accendere un proiettore da 10.000 watt diritto negli occhi, e guardandolo direttamente sperare di riuscire a vedere una piccola lucciola" che ci si stia posando proprio sopra...